Il Citaro Ü convince per la sua versatilità, elevata redditività e compatibilità ambientale. Questo è merito tra l'altro dei motori Euro VI con cui è equipaggiato.
Il suo motore è la redditività.
Precursori con l'Euro VI.
Sviluppata in modo mirato e collaudata nelle condizioni più difficili dal circolo polare all’Europa meridionale, l’innovativa tecnologia BlueEFFICIENCY Power viene utilizzata a bordo dell'autobus extraurbano Citaro dal 2012. I potenti ed efficienti motori Euro VI consentono una netta riduzione del tenore di ossido di azoto e particolato nei gas di scarico. A garantire valori di emissione straordinariamente bassi concorrono anche il sistema di ricircolo dei gas di scarico secondo necessità e il filtro antiparticolato. Grazie a tutti questi accorgimenti, le sostanze nocive sono al limite della tracciabilità. Un passo avanti straordinario che consente al Citaro Ü di superare ancora una volta tutte le aspettative.
Pietra miliare della tecnologia di propulsione.
L’enorme redditività del Citaro Ü è dovuta alla tecnologia common rail e SCR. Siamo riusciti a ridurre ulteriormente il consumo di carburante, olio motore e AdBlue grazie ai motori BlueEFFICIENCY Power con BlueTEC 6 – nonostante i requisiti più elevati richiesti dall’Euro VI. Il Citaro GÜ è disponibile con il motore elettrico OM 470 BlueEFFICIENCY. Il potente sei cilindri con 265 kW (360 CV) riduce ancora il consumo di carburante.
Anche la redditività può essere dinamica.
La sofisticata tecnica a turbocompressore assicura un'elevata dinamicità anche ai parsimoniosi motori Euro VI del Citaro Ü. Un modulo energia di recupero integrato di serie mette a disposizione dell'impianto elettrico di bordo l'energia accumulata sia in frenata che in fase di rilascio, aumentando così la redditività e la dinamica di marcia. E tutto questo con intervalli di manutenzione estremamente lunghi, fino a 120.000 km, per la sostituzione del filtro antiparticolato diesel.
Mercedes-Benz OM 936 h.
Motore: OM 936 h Mercedes-Benz Euro VI.
Motore OM 936 h BlueEFFICIENCY Power Mercedes-Benz, 6 cilindri in linea montato orizzontalmente, classe di emissioni Euro VI con 7,7 litri di cilindrata. Potenza: 299 CV (220 kW). La coppia è pari a 1.200 Nm. Il motore dispone di un sistema di iniezione common rail. La pressione di iniezione viene generata tramite una pompa ad alta pressione.
Mercedes-Benz OM 936.
Motore: OM 936 BlueEFFICIENCY Power Mercedes-Benz, 260 Kw.
Motore OM 936 Blue EFFICIENCY Power Mercedes-Benz, 6 cilindri in linea montato verticalmente, classe di emissioni Euro VI con 7,7 litri di cilindrata. Potenza: 260 kW (354 CV) a 2.200 giri/min. La coppia corrispondente è pari a 1.400 Nm. Il motore è dotato di iniezione common rail. La pressione di iniezione viene generata tramite una pompa ad alta pressione.
Il motore Mercedes-Benz OM 470 del Citaro GÜ.
Motore: OM 470 BlueEFFICIENCY Power, 265 kW.
Motore OM 470 BlueEFFICIENCY Power Mercedes-Benz, classe di emissioni Euro IV, 6 cilindri in linea montato verticalmente, 10,7 litri di cilindrata. Potenza: 360 CV (265 kW) a 1800 giri/min. La coppia massima arriva a 1700 Nm. Il motore dispone di un sistema di iniezione common rail. La pressione di iniezione viene generata tramite il sistema di iniezione X-PULSE con amplificatore di pressione nell'iniettore.
Il modulo ibrido.*
Tecnica di trazione ibrida.
Cos'è più conveniente per le aziende di trasporto e per l'ambiente: Modelli di autobus ibridi standard oppure una tecnologia ibrida dai consumi contenuti come equipaggiamento a richiesta?
Mercedes-Benz ha scelto di offrire un modulo ibrido innovativo che consente per la prima volta al mondo di mettere a disposizione la tecnologia ibrida come equipaggiamento a richiesta per un'ampia gamma di autobus con motore diesel OM 936 e motore a gas M 936. Anziché optare per costosi autobus ibridi standardizzati è possibile equipaggiare numerosi modelli con una tecnologia ibrida conveniente ed efficiente. Il modulo ibrido efficiente e compatto è stato sviluppato infatti appositamente in vista delle esigenze di trasporto di linea in città e nelle metropoli. Esso è dunque in grado di supportare ulteriormente i motori diesel e a gas dei nostri autobus, ottimizzati dal punto di vista dei consumi, all'insegna della redditività e della sostenibilità.
L'impiego del nostro modulo ibrido non rappresenta alcun problema né per l'autista né per le officine, poiché la scelta dell'equipaggiamento a richiesta "Modulo ibrido" comporta solo modifiche minime sul veicolo di base. Questo consente anche di mantenere convenienti i costi per l'acquisto della tecnologia ibrida. L'equipaggiamento del veicolo con questo modulo porta ad un risparmio di carburante fino all'8,5 %, a seconda della versione del veicolo e del percorso sul quale esso viene impiegato. I costi aggiuntivi possono essere pertanto compensati entro pochi anni, mentre l'ambiente ne guadagna fin da subito grazie a questa nuova tecnologia.
Il sistema ibrido compatto rende l'autobus un allrounder estremamente ecologico dai consumi davvero contenuti. Ecco dunque la sintesi perfetta di redditività e sostenibilità.
Maggiore tensione per ridurre i consumi.
Il modulo ibrido è costruito in modo semplice e robusto: un motore elettrico a forma di disco viene integrato nella catena cinematica tra il motore e il cambio. Sul tetto sono installati due accumulatori di energia. Il veicolo è dotato inoltre di convertitori di tensione e di un sistema intelligente di gestione allo spunto con gestione del motore adattata. Il motore elettrico e il convertitore di tensione dispongono di un proprio circuito del liquido di raffreddamento.
A tal proposito un fattore è di particolare rilievo: analogamente alle vetture a trazione ibrida Mercedes-Benz, la tecnologia legata al nostro modulo ibrido dispone di una separata rete di 48 Volt. La rinuncia ad un'onerosa rete ad alto voltaggio comporta evita pertanto la necessità dei particolari requisiti in termini di sicurezza.
La tecnologia è tanto semplice quanto efficace: in fase di rilascio o di frenata da parte dell'autobus il motore elettrico funziona come un generatore di corrente senza consumo di carburante. La corrente così generata è immagazzinata come energia elettrica nel condensatore elettrico. In situazioni di sforzo come ad esempio in fase di spunto, con cosiddetto effetto boost, il motore elettrico supporta il gruppo diesel o a gas con la coppia disponibile grazie all'energia dal condensatore elettrico. In tal modo è possibile risparmiare il motore a combustione interna ottenendo dunque un consumo ridotto di carburante. In termini di prestazioni i motori con modulo ibrido sono pari ai motori a combustione interna. La coppia generata dal motore elettrico in fase di boost viene impiegata interamente ai fini del risparmio di carburante. Se nei condensatori elettrici è accumulata energia sufficiente, il motore elettrico è in grado di supportare anche il regime del minimo e consente pertanto di migliorare il rendimento del motore a combustione interna.
* Equipaggiamenti a richiesta