Dal 1° gennaio 2022, la società dei trasporti urbani di Duisburg gestirà una linea con i bus eCitaro G a propulsione interamente elettrica. Il fornitore responsabile dell’appalto è Daimler Buses.

Duisburg: il più grande porto interno del mondo e un importante nodo stradale e ferroviario. È una grande città tedesca tra la Renania e il bacino della Ruhr con mezzo milione di abitanti. E con un forte inquinamento atmosferico e acustico. Uno degli obiettivi che la città si è posta nella sua strategia di sviluppo urbanistico, “Duisburg 2027”, è proteggere la salute delle persone dalle conseguenze dannose e dai fastidi causati dalle emissioni, in particolare di rumore e inquinanti atmosferici. Un aspetto importante è costituito dall’elettrificazione del traffico dei bus urbani. La partenza del progetto è prevista per l’inizio del 2022 con l’introduzione di sette eCitaro G Mercedes-Benz perla società dei trasporti urbani (DuisburgerVerkehrsgesellschaftAG, DVG).

L’azienda gestisce 42 linee di bus, tre linee tranviarie e una di treno metropolitano. Con circa100 bus e 60 treni, la DVG trasporta ogni anno quasi 60 milioni di passeggeri. Per l’introduzione dei bus elettrici, la DVG ha scelto una soluzione chiavi in mano completa con bus elettrici, impianti di ricarica e sistema di gestione della ricarica di EvoBu. La DVG ha già esperienza di mobilità elettrica e tecnologia ad alto voltaggio nel trasporto su rotaia. Marius Dietmann, project manager di Daimler Buses per gli impianti di ricarica: “La DVG ha moltissima competenza per quanto riguarda l’infrastruttura.”Maspiega il Dr. Karsten Wasiluk, Ecosysteme Mobility Daimler Buses: “Noi forniamo un valore aggiunto di dati ed esperienza di molti progetti. Riduciamo anche la complessità di coordinazione per il cliente, perché forniamo l’intero sistema per bus elettrici con bus elettrici, impianti di carica e sistema di gestione della carica, in cui tutti gli elementi sono integrati tra di loro.”

La DVG ha scelto la linea 934 per iniziare l'elettrificazione dei bus urbani. La linea fa parte della rete diurna e, partendo dal deposito, uno dei capolinea passa dal porto fluviale e dal centro storico prima di arrivare alla stazione centrale e poi allo stadio della squadra di calcio locale, l’MSV Duisburg. Il fatto chela linea passi dal deposito degli autobus, attraverso il centro e sia collegata all'area ricreativa “Sechs-Seen-Platte” (zona dei sei laghi) al sud della città sono stati i fattori che hanno determinato la decisione di elettrificarla. Le zone attraversate sono anche particolarmente soggette all’inquinamento atmosferico e acustico e l’elettrificazione è destinata a migliorarne direttamente la qualità dell'aria.

La centralità geografica della linea assicura un'eccellente visibilità all'elettrificazione e consentirà a molti cittadini e visitatori di vivere di persona la mobilità elettrica. Marc Schwarzer, capo del dipartimento DVG per la tecnologia dei veicoli KOM: "La linea 934 offre un'opportunità estremamente interessante per un importante beneficio ambientale in relazione all’entità dell’investimento, poiché ognuno dei sette autobus elettrici sostituisce la cifra elevata di oltre 78.000 chilometri di autobus diesel all'anno." 

Tuttavia, la linea è stata scelta anche in vista dell'ulteriore elettrificazione della rete. Gli impianti appena installati nel deposito in particolare le stazioni di ricarica veloce fungono da riserva per le linee elettriche future e premettono alla DVG di provare operativamente nel proprio deposito, per così dire in casa la tecnologia di ricarica veloce.

Per la configurazione della batteria, DVG ha fornito agli esperti di Daimler Buses numerosi dati, incluse le rotazioni previste, permettendo al programma di simulazione di consigliare la configurazione adatta. Nils Richert, responsabile di EvoBus per l’intero progetto con DVG: “Grazie all'ampio lavoro preliminare di DVG, avevamo a disposizione un buon database”. Per Christian Rudigier, il leader del team eMobility System Design and Consulting,, è importante che “prendiamo sempre in considerazione gli scenari peggiori. I requisiti per l'eCitaro G potevano essere soddisfatti con otto pacchetti batteria NMC2, perciò, consultandoci con DVG, abbiamo configurato dieci pacchetti batteria". Il caso peggiore significa, ad esempio, un ambito di oscillazione molto ampio della temperatura esterna prevista. Ma anche un ritardo di cinque minuti prima di ogni processo di ricarica. A seconda dell’impiego, a Duisburg viene utilizzato solo circa il 40-55% della capacità della batteria, creando riserve durante l’utilizzo, riducendo il carico sulle batterie grazie alla ricarica più delicata e risultando infine in una vita utile potenzialmente più lunga delle batterie.

La manutenzione e il servizio d'officina per i sette eCitaro G saranno forniti da OMNIplus BusPort Duisburg sulla base di un contratto di assistenza Service Premium, che permetterà a DVG di risparmiare inizialmente per questo periodo sul costo dell'attrezzatura speciale dell'officina con tecnologia ad alta tensione e sulla formazione del personale dell’officina.

A Duisburg, Daimler Buses agisce come appaltatore principale ed è dunque responsabile sia per gli autobus sia per l'impiantistica e la sua realizzazione.

Il deposito con l’autorimessa in cui si trova l’impianto di ricarica è uno dei punti cruciali. Grazie alla rete a media tensione già presente, l'alimentazione elettrica degli eCitaro G non crea problemi. Anche se durante la notte tutti e sette gli autobus articolati si trovassero contemporaneamente in ricarica, la potenza necessaria di circa 1 MW(un megawatt) non sarebbe problematica. La potenza di allacciamento sarebbe sufficiente in futuro anche per un numero maggiore di bus elettrici. Un nuovo trasformatore converte l'energia della rete a media tensione. Per la ricarica intermedia durante il giorno, è previsto un pilastro a T con due caricatori veloci sui bracci all'esterno dell’autorimessa che consente la ricarica di due autobus con pantografi con una potenza di fino a 450 kW.

Anche all'interno dell’autorimessa, gli autobus vengono caricati mediante pantografo, in questo caso fino a 150 kW. Grazie alla disposizione a blocchi dei veicoli, il loro posizionamento rimane invariato, eliminando la necessità di stazioni di ricarica a terra e il collegamento manuale degli autobus. Marc Schwarzer sulla ricarica tramite pantografo nel deposito: "Vogliamo realizzare un contatto automatizzato uniforme a tutti i punti di ricarica, comprese le stazioni di ricarica ai capolinea, senza bisogno che gli autisti effettuino collegamenti manuali con spine e cavi". 

Quando, come da programmazione all'inizio del 2022i bus elettrici saranno introdotti sulla linea 934, sarà passato quasi esattamente un anno dall'assegnazione dell’appalto. “È il tempo che ci vuole” dice Nils Richert. Per garantire che tutto vada liscio gli ultimi due mesi prima del cambiamento verranno dedicati all'addestramento degli autisti, ai giri di prova e alla messa a punto di tutti i processi. Gli impianti di ricarica sono già stati testati precedentemente.

E il risultato? L’ultima parola spetta a Marc Schwarzer di DVG: “L’elettrificazione della linea 934 comporta una riduzione annuale di gas serra pari a 980 tonnellate di CO₂. Nell’ipotesi di una durata d’impiego prevista di 12 anni dei bus elettrici, il risparmio cumulato arriva a circa11.800 tonnellate diCO₂. Le emissioni annuali di ossido d'azoto lungo il percorso della linea si riducono del 99,9 percento, da 5.867 a 6 chilogrammi, le emissioni di polveri fini risultanti dai processi di combustione da 25 a 1,8 chilogrammi. E, non per ultimo, con l’elettrificazione della linea 934 diminuiscono anche le emissioni acustiche.”