L’eCitaro completamente elettrico può essere caricato con connettori CCS fino a 150 kilowatt. Per ogni veicolo sono disponibili due prese di corrente in diverse posizioni. In questo modo, l’autobus urbano può trovarsi a sinistra e a destra della colonnina di ricarica, a seconda delle necessità. Ciò semplifica sia la strategia di ricarica che il posizionamento sulle aree di parcheggio. Inoltre, esiste la possibilità di ricaricare in sequenza due eCitaro (quindi uno dopo l’altro) collegandoli con due punti di ricarica. In questo modo, si evitano i picchi di carica e si tiene conto delle diverse date di impiego degli autobus elettrici. Se si preferisce effettuare ricariche intermedie, ad esempio presso un capolinea, l’eCitaro si adatta anche a questa esigenza. Infatti, è disponibile anche con collettore di corrente fisso (pantografo) o, in alternativa, con binari di ricarica sul tetto, che durante la sosta vengono collegati al pantografo fisso della colonnina di ricarica. Le interfacce di ricarica possono essere equipaggiate opzionalmente con un transponder RFID per garantire un’identificazione univoca del veicolo durante la ricarica in deposito. Entrambe le soluzioni con pantografo consentono una ricarica ad alte prestazioni con una capacità di carica fino a 300 kW. A richiesta, l’eCitaro è disponibile anche con combinazioni di ricarica per connettore e pantografo o binari di ricarica.